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mercoledì 15 maggio 2013

Da Goldrake a Supercar Gattiger, dal semplice al complesso: tipologie di robottoni dell'animazione giapponese


TITOLO: Da Goldrake a Supercar Gattiger, dal semplice al complesso: tipologie di robottoni dell'animazione giapponese
AUTORE: Enrico Cantino
CASA EDITRICE: Mimemis
PAGINE: 65
COSTO: 4,9 €
ANNO: 2013
FORMATO: 17 cm X 11 cm
REPERIBILITA':Ancora presente nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788857515854

Tanti (per fortuna) sono, ormai, i libri su anime e manga. Quasi tutto è stato scritto, specialmente sui nostri amati robottoni. Eppure, talvolta nei contenuti, talvolta nella forma, qualcosa di piacevole ed interessante si trova ancora. Questo libro, nella sua brevità, direi che una piccola occasione persa. Nel leggere il sottotitolo (“dal semplice al complesso: tipologie di robottoni dell'animazione giapponese”) avevo pensato a contenuti assai complessi, infatti fa parte della collana “Il caffè dei filosofi”, però la sessantina di pagine mi avevano rincuorato, per quanto complesso sarei riuscito a finirlo. Ed invece il contenuto è alla portata di tutti, cosa positiva, scritto in maniera fin colloquiale, peccato che gli spunti interessanti delle prime pagine si perdano un po' diventando un serie di sinossi di anime robotici.
L'autore ci spiega il codice linguistico del genere robotico, benché non siano informazioni uniche, strutturarle come fa l'autore nelle prime pagine del saggio rende l'idea originale. Inoltre si cerca di addentrarsi moderatamente nella filosofia, per esempio spiegando le influenze del confucianesimo sulla ripetitività della trama. L'uscita dalla base del robottone, l'agganciamento, l'uso dell'arma finale, l'esplosione etc etc derivano dall'importanza che il confucianesimo conferisce ai riti, la sacralità della ripetizione. Purtroppo queste considerazioni sono largamente minoritarie, sono i riassunti delle serie la parte più corposa del libro.
A questo punto ci si dovrebbe domandare a chi fosse dedicato il libro, se era indirizzato ad appassionati come me il riassunto era superfluo. Se, invece, il target erano non appassionati attirati dalla copertina, che avevano visto questi cartoni animati giapponesi da bambini, riassumere Neon Genesis Evangelion è inutile, perché è una serie troppo complessa (incasinata?), oltre al fatto che questo gruppo di potenziali acquirenti manco sanno che la serie esista.
Volendo fare l'otaku mi è parso di notare alcune imprecisioni, magari sbaglio, ognuno potrà valutare:
A pagina 8 si afferma la chiamata delle armi da parte dei piloti è mutuata dall'arte marziale chiamata sumo, ma nel sumo chiamano il colpo?
A pagina 12 c'è scritto che una delle regole del genere robotico è che si affronti un solo mostro per volta, tranne per: inizio della serie, morte del capo dei cattivi, episodio finale. Sinceramente a me non pare.
A pagina 44 si elencano i componenti aggiuntivi di Jeeg, manca il Bazooka Spaziale.
A pagina 59 si afferma che Seira non ricorda bene il fratello perché forse ha perso la memoria, cito “Non è molto chiaro, ma lei deve avere perso la memoria. O qualcosa del genere”. Posso anche sbagliare, nonostante il Gundam l'abbia visto più volte, ma mi pare che lei ricordi poco solo perché era piccola.
Riguardo la serie di Devilman (scelto per avere una struttura narrativa simile a quella dei robottoni) c'è scritto: “Secondo alcune fonti, la serie proseguirebbe, mentre secondo altre il cartone animato viene interrotto a causa dei dissapori sorti fra Nagai e la Toei Animation.”. In che senso “proseguirebbe”?
Quando si tratta di affrontare la serie Supercar Gattiger, presente nel titolo, nel raccontarne la trama l'autore scrive: “Da quanto posso ricordare non c'è un lieto fine”. Forse rivedersela poteva essere una buona idea. Riguardo a questa serie lo spazio dedicatovi e di circa 2 paginette.
Il saggio, comunque, non è brutto, è scritto in maniera piacevole, a tratti divertente, considerandone anche il prezzo può essere un simpatico excursus sulle trame dei robottoni. 
Le serie oggetto del libro sono: Mazinga Z; il Grande Mazinga; Goldrake; Getta Robot; Vultus 5; Daltanious; Daitarn 3; Trider G7; Jeeg; Neon Genesis Evangelion; Gundam; Patlabor; Devilman; Supercar Gattiger.
Forse un po' troppe per sole 65 pagine.  

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