CERCA NEL BLOG

giovedì 28 novembre 2013

"Un ministero per Goldrake", di Silverio Corvisieri - "La Repubblica" 7/8 gennaio 1979



Questo articolo del (ai tempi) onorevole Silverio Corvisieri (pure di un partito di sinistra, Democrazia Proletaria...) scatenò l'offensiva contro i cartoni animati giapponesi, la Rai in seguito smise di trasmettere anime robotici o di qualsiasi altro genere a parte quelli tipo "Anna dai capelli rossi" e Heidi.
L'articolo lo si può dividere in due parti: nella prima si scaglia contro Goldrake, nella seconda avvia una polemica tutta interna alla commissione di vigilanza della Rai, di cui lui era membro.
Proprio il fatto di far parte della commisione di vigilanza della Rai gli dette quell'autorevolezza per poter ergersi a censore di Goldrake e compagnia, fancendo pure un'interpellanza parlamentare (evidentemente non c'erano altri problemi nell'Italia del 1979). Forse, visto l'aria che tirava in Rai nel 1979 (che è la stessa che tira oggi...), potevano esserci altre crociate in cui lanciarsi, però vincere facile piace a tutti. E a difendere Goldrake a quel tempo c'era proprio poca gente, tipo i bambini e qualche sparuto giornalista.
La cosa curiosa è che di Silverio Corvisieri ( link a Wikipepdia ) oggi ci si ricorda solo ed esclusivamente per questo articolo e per quella interpellanza parlamentare (e lui fece ben tre legislature!), una legge del contrappasso.
Legato a questo articolo c'è tutta una storia abbastanza articolata, per chi volesse conoscerla ed approfondirla rimando al sito "Rapporto confidenziale", ed in particolare all'articolo di Mario Verger che lo spiega perfettamente (c'è anche un'intervista relativamente recente a Corvisieri, in cui smentisce l'interpellanza parlamentare):
Silverio Corvisieri contro gli Ufo Robot

Edit del 27 marzo 2916:
Per completare il panorama, inserisco il link all'articolo di Nicoletta Artom:
"Chi ha paura di Goldrake Cattivo?" di Nicoletta Artom

Infine una mezza conferma di ciò che afferma Silverio Corvisieri a proposito del fatto che non fu mai fatta veramente la famosa interpellanza parlamentare su Goldrake:
Goldrake e Mazinga citati in Parlamento - febbraio 1981

Io qui mi limiterò a riportare il suo articolo, a titolo di testimonianza, che non può essere smentito...
Tralasciando un paio di errori nel riportare il testo della sigla, ma nel 1979 non c'era mica internet, questa prima parte ripropone la solita abitudine italica di giudicare le cose senza vederle.
Intanto non capisco la seguente frase: "... che vuole invadere o distruggere la terra e l'umana civiltà orrendamente tecnologizzata".
Quindi "l'umana civiltà" presentata in Goldrake era "orrendamente tecnologizzata"? Ma se la storia si svolge in una fattoria in stile americano nel pieno della campagna giapponese...
Ed ancora "... il rifiuto viscerale del diverso (chi viene da altri pianeti è sempre un nemico odioso...)".
Banale ricordare che Actarus e Maria sono del pianeta Fleed, quindi alieni odiosi, senza contare la puntata in cui la stessa figlia di Vega, Rubina, cerca di ristabilire la pace.
Posso capire che Corvisieri non sia arrivato fino alla puntata 72 (quella di Rubina), ma non ci voleva molto a capire che il salvatore della Terra era un alieno.
Altra accusa è l'utilizzo della tecnica "dell'arrivano i nostri", che poi fu la stessa che ci permise di sconfiggere il nazi-fascismo...
"Quali segni lascerà questa propaganda straordinariamente efficiente?"
Di certo ha lasciato questo articolo, non un bel segno.




Quindi si passa ad una tematica più politica, che tipo di indirizzo dare ai programmi Rai, infatti Goldrake non è considerato l'unico programma diseducativo.





Nell'ultima parte dell'articolo l'autore fa un'ammissione che rasenta l'assurdo: la commissione di vigilanza Rai (di cui lui fa parte) non ha tempo per interessarsi dei programmi dedicati ai bambini (hanno troppi impegni!), e comunque per occuparsene sarebbe necessario l'intervento di esperti, cosa che loro 40 (i membri della commisisone Rai) non sono.
E perchè i nostri genitori dovevano pagare 40 parlamentari non esperti di comunicazioni in una commissione che si doveva occupare di trasmissioni televisive? Un mistero che permane tuttora...
In pratica Corvisieri lancia il sasso contro Goldrake e poi se ne lava le mani, nonostante il suo ruolo istituzionale.


Nessun commento:

Posta un commento