CERCA NEL BLOG

domenica 12 gennaio 2014

Creature del male (voulme 4) - collana "Il mondo dell'occulto"



TITOLO: Creature del male (voulme 4) - collana "Il mondo dell'occulto"
AUTORE: Daniel Farson
CASA EDITRICE: Rizzoli
PAGINE: 144
COSTO: 8€ (variabile)
ANNO: 1976
FORMATO: 26 cm X 21 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet 
CODICE ISBN:

Ecco un'altra puntata del Voyager cartaceo degli anni 70, sarebbe curisoso sapere se Roberto Giacobbo da bambino leggeva questa collana.
Il soggetto, anzi, i soggetti di questo numero sono le creature del male. Ergo i classici vampiri, lupi mannari e i morti viventi (ma non quelli alla Romero), a cui vanno aggiunte due categorie che nel mio immaginario non sono propriamente creature "del male": le fate e gli uomini selvaggi.
Benchè trovo che le fate dei film Disney sono le creature più del male che io conosca... ma l'autore non si rifersice a loro, o forse si?
Come tutti i libri di questa collana, oltre alle informazioni pseudo scientifiche e ai racconti in cui i fatti storici si mischiano a quelli mitologici, le immagini hanno un ruolo molto importante. Ogni pagina presenta almeno un disegno, una foto o un vecchio dipinto, cosa che rende interessante anche solo sfogliarlo. In questo titolo ho però trovato un paio di immagini molto crude, violente, che si riferiscono a fatti reali della storia del 900. Sono stato nel dubbio se mostrarle, visto che il blog riporta argomenti leggeri, però, visti i tempi che viviamo, un po' di memoria storica può far bene anche su un piccolo blog.

Ecco l'incipit de "Creature del male", pare di sentire Giacobbo: "Esiste un fondamento di verità in queste storie?".
La risposta è necessaria?



 Il viso della donna mostro mi ricorda una politica del PdL... inquietante...


Il capitolo sui vampiri inizia con una storia che non comprendo cosa possa provare: Demetrious Myiciura morì soffocato da uno spicchio di aglio perchè era così ossessionato dai vampiri da dormire con dell'aglio in bocca...
Non venne ucciso dai vampiri, ma dalla paura dei vampiri!


Bellissimo il titolo a sinistra, un titolo da Studio Aperto.


Ecco una delle caratteristiche di questa collana, le tante immagini atte a confermare l'esistenza di quasiasi cosa, in questo caso dei vampiri. In fondo se nel pasato ci credevano ci sarà stato pure un motivo! Forse l'ignoranza?




Un'altra caratteristica della collana sono dei disegni a doppia pagina, molto evocativi, preceduti da una colonnina che spiega il fatto descritto.



Il disegno non è completo, mancando le parti laterali, ovviamente si riferisce allo scritto di cui sopra.




Dopo aver riportato varie credenza poplari sui vampiri l'autore si concentra sulle prove dell'esistenza dei vampiri. Le prime due pagine meritano una lettura per un paio di spiegazioni del fenomeno.



Rammento che da bambino vidi un film in cui un tizio, o una tizia, in morte apparente veniva sotterrato, fu abbastanza impressionate... immagino che fino alla metà del 900 fosse una paura consolidata, per questo un conte russo inventò "l'alzabandiera dei vivi".


 Benchè l'argomento sia la morte, l'invenzione del conte russo fa parecchio ridere.


 Che nesso hanno i vampiri con le attrici molto fascinose? Nulla, appunto...
 Ora tocca ai licantropi, capitolo che parte subito con un fatto di cronaca (nera) vera.



Mi era sconosciuta, ma non sono un esperto in merito, la leggenda secondo la quale un licantropo si trasforma in vampiro, credo che ci si potrebbe fare un film.



Altra prova della licantropia.
Stranamente Peeter Stubbe ammise di essere un licantropo.
Ora mi viene il dubbio se George Lucas abbia mai letto questa collana, che è di origine statunitense, quello sotto è Chewbecca!
Altro capitolo altra creatura del male, i morti che camminano. Non gli zombie alla Rommero, ma quelli della magia voodoo.
Questa si che è una prova!
Un esempio del potere voodoo.
 L'immagine collegata al racconta sopra riportato.



Sapevo che le fate potevano essere dispettose, ma addirittura creature del male non lo avrei mai detto, Campanellino è così simpatica!



 Nel 1917 la nascente tecnologia della fotografia provò l'esistenza delle fate.


 Ma ce n'è anche per Cenerentola.




Altra tipologia della creature del male sono gli uomini selvaggi. Secondo me per gli uomini selvaggi le creature del male siamo noi, che non li abbiamo mai lasciati in pace...


 Chissà se questa è una bufala.




Forse le due bamibine lupo sarebbero state più contente di stare con le bestie feroci.

 Altro esempio famoso.


Ecco, questo è l'unico capitolo in cui la prova del male esiste, basta leggere i libri di storia.

Anche se l'autore si concentra sui mitologici "giganti".





A questo punto c'è la prima delle due immagini che ero dubbioso se postare o meno. La prima riguarda Dedan Kimathi , e ritrae la sua esposizione come trofeo di caccia da parte delle autorità inglesi. Chi tra loro era il male?




Tra i personaggi storici con le mani lorde di sangue c'è anche questo paladino della cristianità.

Questa qua sotto è l'altra immagine molto forte che non sapevo se mettere: l'impiccaggione di due uomini da parte del KKK.
Visti i tempi che corrono forse un picolo prommeoria non può far altro che bene a chi pensa di essere
superiore al prossimo in base a qualsiasi criterio.
Oltre che impiccati i due poveracci penso siano stati massacrati di botte... inquietanti i visi contenti dei "bianchi"...


Nessun commento:

Posta un commento