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sabato 12 aprile 2014

Masters of the Universe - Catalogo Mattel 1986 (parte uno)



I "Masters of the Universe" non fanno parte del mio immaginario pre-adolescenziale, ero già un po' grandicello quando arrivarono gli (orrendi) "cartoni animati americani" che diedero il là al successo (realtivamente breve, ma intenso) della linea di giocattoli omonimi.
Riconosco, comunque, il loro forte valore nostalgico (sempre in senso buono), che li inserisce tra i feticci degli anni 80. In parte i Masters possono essere accostati al successo dei "cartoni animati giapponesi", seppur portatori di messaggi e valori ampiamenti scarsi.
Ribadendo che non sono un esperto, nè un estimatore, dei "Signori dell'Universo", ho recuperato un catalogo americano della Mattel in cui c'è una sezione a loro dedicata.
La caratteristica di questo catalogo è la bellezza delle foto, non semplici immagini di giocattoli, ma diorami di mondi fantastici. Difficile non apprezzarle.
In questa "parte uno" del catalogo Mattel posterò quelle relative ai "Masters of the Universe", cercando di evitare facile ironie sui personaggi.
Essendo un catalogo del 1986 ormai la linea di giocattoli era già nella sua fase matura e calante di vendite.
Spesso le immagini sono a doppia pagina, come quella sopra che ho "incollato", quindi non ho potuto scannerizzarle per intero. In altri casi ho duvuto suddividere la pagina in più scan per permettere di vedere i particolari e le didascalie.



Le due scan sotto fanno parte di una pagina doppia.





I particolari ingranditi dei pupazzetti, perchè questo erano, pupazzetti.






I commenti al set di giocattoli presenti a bordo pagina.






Mezza pagina è occupata da questa scan.




L'altra mezza pagina è occupata da due file di personaggi, a me in parte sconosciuti, a naso direi i buoni.






La pagina successiva presenta vari personaggi in primo piano.










La pagina si conclude con il commento ai personaggi.






Gli "Evil Warriors", cioè immagino i cattivi.








Pagina successiva con altri cattivoni, alcuni sono veramente imbarazzanti in fatto di bruttezza...








Le descrizioni finale degli articoli.



Scenario con i cattivoni.





Pagina accanto.



Scena di combattimento.




Pagina successiva con i particolari del diorama mostrato più sotto.







Pagina dopo con i mezzi di He-Man.






Mezza pagina con bambino al settimo cielo.
C'era un articolo dei Micronauti molto simile a questo, anche in quel caso era un mezzo dei cattivi. Inutile dire che i Micronauti sono antecedenti ai Masters, ergo i Masters sono pure dei plagiari...








Altra pagina, altri mezzi ausiliari.






Bellissima questa valigetta scheletrica per portarsi dietro i propri pupazzetti.






La "montagna del serpente", chissà se venne venduta anche in Italia.








Il castello/valigietta del castello di Grayskull.






Altri mezzi cingolati, la cosa curiosa che i mezzi paiono tozzi come i pupazetti. "mezzi tozzi".





Nella pagina accanto i cavalli dei buoni e dei cattivi, come per i Micronauti cambia solo la colorazione.






Gli animali dei buoni e dei cattivi.






Altri mezzi, il ragno-mobile di Skeletor non è malaccio.









Il diorama di Eternia, chissà quanto costava!










I set complaeti di tutti i castelli, montagne e città.




Il catalogo, oltra alla sua bellezza, contiene una curiosa novità tecnologica dei tempi, che non ebbe molto successo in Italia, ricordo alcune pubblicità alla fine degli anni 80 in varie serie di giocattoli: i VCR Games.
Va considerato che negli Usa la base di VCR installati nel 1986 era ampia, mentre da noi erano una verà rarità. Al link un video dimostrativo del tipo di gicabilità: Doorways To Adventure VCR Game (1986)






E' pubblicizzato anche il VCR Games de "The Princess of Power".






Altro gioco del catalogo collegato ai Masters era questo simil Sapientino (almeno mi pare).







Infine un altro gioco dei Master: Battle of Eternia.





3 commenti:

  1. Eheh, avevo già visto questo post, ai tempi.
    Per me sono stupendi, sono proprio l'essenza stessa degli ANNI '80 :D
    Eternia costava un botto (è sicuramente tra i dieci playset più grandi mai realizzati nella storia dei giocattoli) e... sì, la Montagna del Serpente è uscita anche in Italia (da noi è uscito tutto... anzi pure di più: alcuni li abbiamo prodotti proprio noi alla Mattel Italia, visto che qua il successo era ancora alle stelle^^)

    Moz-

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    Risposte
    1. Effettivamente per essere belli son belli ^_^

      Beh... mumènt... essenza degli anni 80... non esageriamo ^_^

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    2. Ehhh... ahaha :)
      Non ti quadreranno mai del tutto, mi sa! :p

      Moz-

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