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martedì 8 luglio 2014

Cristina D'Avena, 50 anni di sogni



TITOLO: Cristina D'Avena, 50 anni di sogni
AUTORE: autori vari
CASA EDITRICE: Laurana Editore
PAGINE: 119
COSTO: 12,90€
ANNO: 2014
FORMATO: 21 cm X 14 cm
REPERIBILITA': Ancora presente nelle librerie di Milano
CODICE ISBN: 9788898451043


E' d'obbligo una premessa: io non sono un fan di Cristina D'Avena.
Specifico meglio: non sono un fan della Cristina D'Avena che ha ricantato tutte le sigle di altri...
C'è da dire che anche quando ascoltavo da bambino lo Zecchino D'Oro il suo “Walzer del moscerino” non mi piaceva, preferivo “La sveglia biricchina”, quindi non ci fu mai molto feeling.
Ma finché si limitava a cantare le sigle dei “suoi” cartoni nulla da eccepire, possono piacere o meno, alcune le trovo anche belle (Occhi di gatto, Pollon), ma lo scempio artistico compiuto nel rifare tutte le sigle già esistenti, scritte e cantate da artisti di valore, non può essere emendato. Anche se, ovviamente, la decisione di rifare quelle sigle per non pagare i diritti ai primi esecutori fu della Fininvest, ma alla fine fu lei a ricantarle tutte, prestandosi a questo monopolio vocalistico che impoverì il panorama delle sigle dei cartoni animati.
Cosa non andava bene, per esempio, nella bella sigla di Doraemon? 
Chiaramente Cristina D'Avena non agì da sola, la sua “mandante” fu Alessandra Valeri Manera (artefice anche degli scempi di tagli, adattamenti e censure di tutte le serie trasmesse in quei decenni sulla Finivest/Mediaset), che taluni vogliono riabilitare giustificandola col fatto che lei “eseguiva solo gli ordini”. Scusa che non mi pare reggere, visto che ci si può sempre rifiutare e cambiare lavoro, vale anche per Cristina (nessuno la obbligava a ricantare le sigle dei suoi colleghi). Sia chiaro, probabilmente al suo posto le avrei ricantate anch'io, tutti abbiamo bisogno di uno stipendio.


Tanto per rendere l'idea, prima dell'avvento del duo Manera/D'Avena, questo era il panorama dei gruppi o solisti di sigle (fonte):
Vince Tempera & Luigi Albertelli; Detto Mariano (Galaxy Group);
Vito Tommaso (I Minirobots); Augusto Martelli; I piccoli cantori di Milano (di Niny Comolli); I Nostri figli (di Nora Orlandi); Le mele verdi (di Mitzi Amoroso); Oliver Onions; Superobots/Roching Horse; Fratelli Balestra; I Cavalieri del Re; Orchestra Castellina-Pasi; I Mostriciattoli; Nico Fidenco; Elisabetta Viviani; Katia Svizzero; Georgia Lepore; Fogus; Luigi Lopez.
Infine arrivò ANCHE Cristina D'Avena, ma alla fine, una dei tanti artisti di sigle, però dopo Cristina ci fu solo Cristina.
Bisogna ringraziare il web (anche Radioanimati), tanti appassionati e i concerti alle fiere del fumetto per aver tenuto vivo il ricordo degli altri autori e cantanti.
Fatta questa dovuta premessa, mi si chiederà perché mai ho comprato un libro sulla ricantatrice di sigle, purtroppo la mia ricerca di titoli sugli anime praticamente mi obbligava all'acquisto.
Il libro non è una biografia di Cristina D'Avena, né il riassunto della storia di quegli anni, ma un omaggio per i 50 anni compiuti dalla cantante il 6 luglio (auguri anche da parte mia). Omaggio in forma di racconti, infatti le tante autrici che partecipano a questo libro hanno scritto un racconto su Cristina, in qualche caso sono racconti inventati, in altri casi riportano i loro ricordi di quel periodo passato. In qualche punto mi pare di aver notato anche qualche velata critica per aver ricantato tutte quelle sigle già di qualcuno, ma forse l'impressione è data solo dal fatto che sono un pelino prevenuto.
Personalmente ho trovato piacevoli 2 o 3 racconti, direi, però, che 13 euro per un libro così è un po' troppo. Se siete dei fan sfegatati della Cristina nazionale e trovate qualche sconto penso che l'acquisto meriti.

L'indice con i vari racconti/testimonianze.




La quarta di copertina con le autrici.




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