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lunedì 27 ottobre 2014

Spiriti e folletti (volume 6, 1976) - collana "Il mondo dell'occulto" Rizzoli



TITOLO: Spiriti e folletti (volume 6, 1976) - collana "Il mondo dell'occulto" Rizzoli 
AUTORE: Frank Smyth
CASA EDITRICE: Rizzoli
PAGINE: 144
COSTO: 8€ (variabile)
ANNO: 1976
FORMATO: 26 cm X 21 cm
REPERIBILITA': Reperibile su internet 
CODICE ISBN:
Quarta puntata della pubblicazione in stile Voyager, la trasmissione di Roberto Giacobbo, questa volta sono gli spiriti e i folletti ad essere protagonisti, che in realtà sono presenti anche nelle altre pubblicazioni, ma mi pare superfluo sottilizzare.
Anche questo sesto volume (purtroppo non posseggo la collana completa) è zeppo di umorismo, involontario. 
Come nei precedenti volumi che ho scannerizzato ("Il mondo dell'occulto") anche in questo ci sono spesso delle prove indirette dei fenomeni paranormali, più che altro delle prove "false", ma non nel senso che non sono vere, non mi permetterei mai... ma nel senso che vengono mostrati fotomontaggi per dimostrare che esistono anche i non-fotomontaggi. 
Nella pagina fa bella mostra di se una foto con fantasma, spirito o poltergeist, ma nella didascalia si specifica che la foto è un falso, ma allora perché la pubblicarono?
Mi sono convinto che il ragionamento dei curatori della collana fu che se ci sono dei falsi ne consegue che esistano anche dei "veri". Altrimenti l'alternativa sarebbe che avevano bisogno di qualcosa per riempire il libro, e si fossero limitati ad inserire solo foto non palesemente tarocche ci sarebbe stato solo scritto, niente immagini, ma sono conscio che non è la spiegazione corretta.
Benché sconvolgerò l'ordine corretto delle scan che ho fatto, non mi posso permettere di iniziare se non con queste due stupende foto!
Quella di sinistra potrebbe essere interpretata in svariate maniere, ma non lo farò :]



Dopo essermi asciugato le lacrime torno all'ordine corretto: l'incipit di questo sesto volume.






"Apparizioni, sparizioni...", non era mica una battuta di Ezio Greggio? 
Qui la comicità non è da meno.
Ecco subito la prima "prova falsa", la foto di una eterea donna fantasma in una radura.




Con la didascalia che la smaschera, e nel contempo ci informa che comunque esistono anche in non-falsi!




La didascalia ci spiega che la foto sopra è un falso, mentre la foto sotto, che non mostra un fantasma, ma il disegno eseguito da una bambina di un fantasma che lei ha visto, è autentica!
Come mettere in dubbio una prova del genere?!




Non c'è dubbio che fino a qualche decennio fa il timore di essere sotterrati ancora vivi esisteva, figuriamoci nel 1800!





Ecco le prove delle foto false, ergo esistono le foto vere!




La suocera defunta che sale in auto è veramente inquietante...





I capitoli due e tre sono poco pregni di prove inconfutabili, solo disegni e dipinti...






Se esistono i fantasmio umani (esistono?) ci devono essere anche quelli non umani. Ovvio che se un vampiro, uno zombie, un mostro delle paludi muore può diventare un fantasma, ma lo può diventare anche un cavallo.








Certo che le differenze tra ricchi e poveracci si vedono anche nel campo dei "fantasmi di famiglia", son sempre nobili o ex nobili, ma idraulici o cassintegrati...





Questa foto non mostra un fantasma falso, è la scala ad essere tarocca!




Se nel 1982 ci hanno fatto dei film ci sarà pure un motivo!




Ed ecco una serei di prove fotografiche inconfutabili dei poltergeist:

una seduta spiritica ed una scarpa!
La didascalia appena sotto scaccia qualsiasi dubbio.




Una famiglia italo-francese col poltergeist in cucina!
E meno male che non è stato il neonato a fluttuare!





L'orsacchiotto vudu lo vorrei regalare a chi dico io :]
Magari non rantolava, era solo eccitato.





Fino ad ora mi son permesso di fare qualche sciatta battuta, ma nulla posso contro questa inoppugnabile prova: una madre/casalinga che pulisce il pavimento!
Cavoli... quando distrussi il lampadario giocando coi cuscini potevo dare la colpa al poltergeist!



Anche dalle mie parti spesso i prodotti del supermercato "volano via", non so come mai i responsabili della sicurezza si ostinino a chiamarlo taccheggio.







Legare un minorenne al letto e prenderlo a schiaffi, non so... mi pare si configurino 3 o 4 reati penali. 





Mi pare giusto dedicare un capitolo ai "cacciarori di fantasmi".




Eccoli!
Buffy gli fa un baffo!





"Il fantasma del caciatore di fantasmi" è l'apoteosi della prova certa.






Questi tipi che ho mostrato all'inizio del post facevano parte di questo capitolo, è sempre bello rivederli.





A tutto c'è una spiegazione:
Lo stress telepatico!





2 commenti:

  1. Risposte
    1. La foto del tizio occhialuto che strizza la testa all'invasata meriterebbe un premio :]

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