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lunedì 28 marzo 2016

Telepiù N° 2 dal 29 marzo al 4 aprile 1980


Con questo numero 2 di Telepiù ho completato tre settimane continue di programmazione delle tv italiche:
Telepiù N° zero dal 15 al 21 marzo 1980
Telepiù N° 1 dal 22 al 28 marzo 1980

Peccato che le tv private locali del numero zero siano del sud Italia, mentre i due numeri successivi sono entrambi di Aosta, Piemonte e zona di Milano... comunque è in mio possesso un numero successivo, seppur non il 3, sempre di Aosta, Piemonte e zona di Milano.
Questo numero, rispetto ai precedenti due, non contiene articoli sugli anime, però c'è la presentazione di un programma di Piero Angela sugli extraterrestri (ricordo bene quella serie di puntate), con sequela di immagini di film di fantascienza  :]
Come per gli altri due, invece, c'è un altro approfondimento sulle tv private locali, dopo "TVP San Benedetto del Tronto" e "Telemilano Canale 5", tocca a "Telestudio Torino".
Per certi versi i Telpiù, rispetto ai "Tv Sorrisi e Canzoni", permettono una analisi più omogenea dei palinsesti, in quanto sono posizionati tutti nelle medesime pagine, non con gli inserti, e gli articoli si incentrano maggiormente sui programmi delle piccole tv locali, a differenza dei "Tv Sorrisi e Canzoni" che mostrano articoli sui programmi nazionali.
Ho omesso 5 articoli, i meno o per nulla importanti, sulle seguenti trasmissioni:
una commedia musicale di Franco Franchi; vizi privati degli sportivi; Lucio Battisti a Londra; un vecchio film di Jena Paul Belmondo; com'era la tv nell'anno 1970.
Casualmente le date della programmazione corrispondono a quelle di oggi, solo con 36 anni di sfasamento  :]



Da notare che l'autore del servizio chiama Harrison Ford "Han Solo" e non all'italiana "Ian Solo".
Ma qunato è bello Ciube?  ^_^
A me, invece, il sorriso degli alieni buoni(?) del film di Spielberg  mi ha sempre inquietato, specialmente quando lo vidi al cinema, tutto il film metteva una certa ansia...
Piero Angela è sempre stato tra i miei personaggi tv preferiti, educato, pacato, competente, e poi suonava pure il pianoforte!
Mi è caduto parecchio solo negli ultimi anni, quando ha dato in eredità al figlio la presentazione dei documentari alla Rai, una televisione pubblica... ma al figlio non poteva far fare l'idraulico? Il carpentiere? Il dentista? L'ingegnere?
Mi è scaduto ancor di più quando, qualche tempo fa, gli ho sentito dire a dei ragazzi che il loro futuro lavorativo dovevano costruirselo con le loro mani, impegnarsi al massimo, andare via anche dall'Italia se fosse stato necessario, una bella paternale coi fiocchi... peccato che al figlio ha lasciato la pappina pronta... alla faccia della meritocrazia... le belle teorie coi figli altrui, coi propri la pratica di un contratto sicuro   T_T




Ecco un altro esempio di meritocrazia padre-figlio... ma almeno, in quersto caso, non è pagato con il mio
canone Rai  :]



La stupenda Gabriella Golia presentò anche alla Rai, il programma di Vianello presentato sul Telepiù numero zero, sinceramente non ricordavo questa avventura in Rai, ho altri articoli sulla Golia extra Antenna Nord, dove imparammo ad amarla  :]


E via con l'orgia dei programmi tv  :]


Come sempre, alle 19,30 sulla Svizzera, c'era, e c'è ancora(!), uno dei pochi programmi di cartoni animati pre era goldrakkiana: Scacciapensieri (mi vien da ridere solo a pensare il nome!) .
Su Videogruppo a mezzanotte e 10 davano gli spogliarelli, alla fine della rivista c'è anche un servizio su questi programmi, posso solo immaginare di che genere fossero i film trasmessi dall'1,30 alle 6  :]
Comunque le tv private locali crearono molte fasce orarie inesistenti per la Rai. Forse è necessario ricordare che, quando ero piccolo, i programmi Rai iniziavano al pomeriggio inoltrato, niente alla mattina e ne primo pomeriggio, e men che meno la notte.





Maratona anime su Teleradiocity, dalle 16,30 alle 19.
Sinceramente non ricordo proprio il Gundam su Antenna Nord, lo vidi in prima visione su Telemontecarlo, e poi mai più fino alle VHS comprate alle fiere del fumetto, 10 mila lire l'una  T_T





Ecco perchè Milano TV era la mia preferita, trasmetteva cinque volte il Grande Mazinga!



Sulla Rete 1 Rai non c'era già più Mazinga Z, interrotto momentaneamente, e mai più ripreso.





I programmi di Capodistria mi mettevano una tristezza, se quello era il biglietto da visita del comunismo alla jugoslava... figuriamoci quello sovietico...



"Guerra fra Galassie" (Videogruppo ore 20) è una di quelle serie che ho recuperato originali appena ho potuto, ed è uno dei casi emblematici in cui, talvolta, i bei ricordi non devono essere rovinati da una visione da adulto  :]







Videovercelli ore 17,45 Danguard  :] chissà se la Yamato Video lo pubblicherà in DVD, dovevano uscire per Natale, poi posticipato al 2016, senza data precisa.



Per me Astroganga e Telemontecarlo sono sinonimi.






Comunque la programmazione era veramente caotica. "Guerra fra Galassie" su Videogruppo veniva trasmesso delle volte 20, altre alle 16, oppure ad entrambi gli orari  T_T





Come per le altre due puntate, anche questo "Viaggio tra le televisoni italiane"  è molto interessante.



Ne accennavo all'inizio, in ossequio al detto che questo argomento tira più di un carro di buoi, ecco un bel servizio sugli spogliarelli in tarda serata o notte inoltrata.
E ne "tirava" di gente questo programma, ben 18 milioni!!!
E il 49% erano  femminucce  O_O  ^_^



A sinistra l'angolo dedicato alla trasmissione di Antenna Nord "Battaglia Navale", che ho ricordato solo grazie a questo settimanale.
A destra "l'angolo delle proteste".



Questo telefilm della Rete 2 Rai non lo ricordo proprio, sarà che son sempre stato lontano dalla roba francese fin da bambino, tranne per Asterix ed Obelix, manco Tintin mi piaceva... ed infatti, a leggere la trame dell'articolo, era una roba assai triiiiiste   T_T
Non ho trovato nessun video o informazioni sul web, forse perchè manca il titolo originale della serie, quello italico ("Piero Fabien") manca di citazioni.


Ai miei genitori piaceva,che io rammenti non ne ho mai vista una puntata.


Mi vengono i brbrbrividi solo a leggere certi nomi  :]



4 commenti:

  1. Ah, eccolo "Prigionieri delle pietre", tutti i giorni alle 17,30.
    Che bei ricordi.
    Cosa non darei per rivedere "Dottori in allegria", ma se poi mi delude?
    I Gavaniani invece mi piacciono ancora, trash ultragalattico.
    Il Comandante con i baffi mi sembrava una versione malvagia di Freddy Mercury.
    Da noi passavano su TeleLiberaFirenze, che presentò anche Daitarn 3.
    E un interessante ciclo di film horror chiamato "L'ora del Topo", con pellicole sul genere della mitica "Cavalcata dei Resuscitati Ciechi", templari zombi scheletrici. Regista, lo spagnolo Amando de Ossorio! :D

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    Risposte
    1. Io ho fatto una fatica a rivederlo... ci ho messo mesi, e per finirlo mi sono dovuto imporre una puntata, o almeno mezza, al giorno.
      Mentre, per esempio, Megaloman l'ho rivisto senza problemi, anche questo molto ingenuo, ma più digeribile :]

      Il bello è che in queste riviste tv, ovviamente, ognuno ci vede qualcosa che gli altri non ricordano o hanno non mai visto ;)

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  2. Bè ovviamente quando Angela diceva ai giovani di andarsene dall' Italia e lavorare sodo per costruirsi il futuro, intendeva dire che qui, i posti dove non si una mazza e si diventa ricchi sono già tutti occupati da raccomandati e figli di X o Y.

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